"In occasione di questo evento di punta altamente specializzato, produttori e utenti di tutto il mondo hanno potuto ancora una volta discutere della luce e del suo utilizzo tecnico - faccia a faccia e in modo molto approfondito", riassume Fabian Krüger, project manager di Optatec presso l'ente promotore della fiera P. E. Schall. “Come organizzatori, siamo molto orgogliosi di avere l'opportunità di trattare un tema così importante ed esclusivo e siamo lieti di poter offrire questa piattaforma, l'unica al mondo dedicata esclusivamente al tema specialistico dell'optotecnologia. Quest'anno abbiamo accolto 422 espositori provenienti da 24 Paesi, il che corrisponde a una partecipazione estera del 64%. Siamo molto soddisfatti della presenza sempre più internazionale". I visitatoti sono stati 3.962 esperti del settore.
"Siamo presenti a Optatec fin dalla prima edizione perché la fiera riflette la nostra intera gamma di prodotti e servizi", conferma Ray George, amministratore delegato delle vendite e della produzione di POG Präzisionsoptik Gera GmbH, azienda tedesca che produce sistemi ottici, soprattutto lenti personalizzate per applicazioni per le quali non esistono prodotti standard adatti. "Apprezziamo il fatto di incontrare qui anche i costruttori di macchine e di conoscere il settore di riferimento", conferma George. "Le fiere come questa sono assolutamente essenziali, perché sono la base del dialogo personale".
Anche per il produttore di vetri speciali Schott, Optatec è un appuntamento fisso nel calendario delle fiere, perché in questa occasione si incontrano i gruppi target giusti."Optatec è soprattutto una fiera in cui incontriamo coloro che sono gia nostri clienti e coltiviamo le nostre reti, ma conosciamo anche nuovi clienti interessanti", sottolinea Udo Reitz, direttore vendite della divisione ottica di Schott. Il contatto personale con i clienti a Optatec è fodamentale anche per il Dr. Jürgen Bode di Satisloh:"Questa fiera è particolarmente importante per noi perché traiamo vantaggio dallo scambio di idee con i nostri clienti su nuovi processi e caratteristiche dei prodotti".
Pure Simon Zilian di Trioptics, un espositore di lunga data della fiera che si occupa di metrologia ottica, conferma l'importanza di Optatec perché i suoi temi chiave si adattano perfettamente alle competenze dell'azienda. Trioptics ha allestito per la fiera un'area espositiva di attrezzature e strumenti, una sala di consultazione e un'area conferenze. In questo modo i visitatori esperti hanno avuto l'opportunità di acquisire nuove conoscenze di base, sperimentare dimostrazioni pratiche di apparecchiature e beneficiare allo stesso tempo di un'assistenza professionale.
Le tecnologie ottiche sono discipline chiave che combinano le scienze ingegneristiche con quelle naturali. Gli espositori di Optatec presentano diverse applicazioni tecniche della luce, componenti e processi di produzione, colmando il divario tra ricerca e industria, scienza e implementazione tecnica. La sostenibilità dei moderni processi produttivi e le applicazioni più efficienti sono attualmente al centro dell'attenzione. "I componenti fotonici sono fattori abilitanti per nuove applicazioni", ha sottolineato il Dr.-Ing. Erik Beckert, responsabile del dipartimento Optomechanical Components and Systems dell'Istituto Fraunhofer per l'Ottica Applicata e l'Ingegneria di Precisione IOF di Jena, Germania. Le tecnologie dei componenti includono, ad esempio, fibre ottiche per la trasmissione della luce, rivestimenti e strutture, nonché componenti per la tecnologia satellitare e delle comunicazioni. Anche la microscopia per la ricerca sui materiali e in laboratorio, nonché per la produzione di elettronica, rientra nel campo della fotonica. Un altro tema della fiera è stato quello delle applicazioni campione per la tecnologia di misurazione ottica, ad esempio con gli scanner 3D che possono essere utilizzati anche come unità mobili e con i quali è possibile misurare automaticamente componenti e oggetti di ogni tipo.
La ricerca e l'innovazione nel campo della fotonica sono in primo piano. Il Dr. Wenko Süptitz, direttore della divisione fotonica di Spectaris, l'associazione industriale tedesca per l'ottica, la fotonica, l'analisi e la tecnologia medica, ha riferito a Berlino che la Germania è leader in Europa per quanto riguarda le domande di brevetto nel campo della fotonica. "Le tecnologie fotoniche rendono possibili soluzioni high-tech per nuovi processi di riciclaggio, oltre a ridurre il consumo di materiali, le emissioni di CO2 e il consumo di energia", ha sottolineato Süptitz. "La fotonica contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra e al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi". Tuttavia, Süptitz ha anche sottolineato che l'attuale carenza di personale qualificato pone grandi sfide al settore. Inoltre, la domanda di prodotti fotonici rischia di diminuire nel prossimo futuro a causa del calo degli ordini nel settore dei beni strumentali nelle principali regioni di vendita. Optatec è una piattaforma indispensabile anche per Spectaris: "Optatec è una delle fiere più importanti al mondo per i nostri membri dei settori delle tecnologie ottiche e della fotonica, che possono presentare i loro prodotti all'avanguardia e le ultime innovazioni", ha sottolineato Süptitz.
Optatec presenta importanti applicazioni per la soluzione delle attuali e future sfide ecologiche, economiche, sociali e tecniche. Per questo motivo le tecnologie ottiche sono tra le più importanti tendenze future del 21° secolo. L'industria tedesca della fotonica comprende circa 1000 aziende con un totale di circa 190.000 dipendenti che generano un fatturato annuo di 54 miliardi di euro. Jena e Berlino sono i principali centri per la ricerca e l'industria fotonica, mentre altri poli fotonici si trovano negli Stati tedeschi dell'Assia, del Baden-Württemberg e della Baviera. La Germania detiene una quota del 40% del mercato europeo della fotonica, seguita da Regno Unito e Francia con il 15% ciascuno. Circa il 45% di tutte le esportazioni delle aziende tedesche di fotonica è destinato ai Paesi europei, mentre circa la metà delle importazioni tedesche di fotonica proviene dall'Asia. Secondo Spectaris, l'importanza degli Stati Uniti come partner commerciale per la fotonica è aumentata.
Optatec 2024 ha confermato ancora una volta il suo status di leader mondiale e si è distinta anche per un programma supplementare di tutto rispetto: i seminari sono stati tenuti dall'associazione Spectaris Photonics, una tavola rotonda di amministratori delegati ha affrontato il tema "L'industria della fotonica e dell'ottica in tempi di mercati incerti", il parco tecnologico per "Istruzione e ricerca - Studiare la fotonica" ha fornito informazioni sui programmi di master in fotonica offerti in Assia e, come piattaforma di comunicazione orientata ai visitatori esperti, il Forum espositori ha fornito ulteriori informazioni sulle aziende e le tecnologie presenti. "Siamo molto soddisfatti di questa fiera di successo, che affronta il tema stimolante della luce", riassume Bettina Schall, amministratore delegato dei promotori della fiera P. E. Schall. "Optatec è il luogo di incontro del settore per eccellenza e ci auguriamo di rivedervi alla 17a edizione di Optatec, fra due anni, dal 5 al 7 maggio 2026, sempre a Francoforte".